Visma|Lease a Bike, Jonas Vingegaard: “Prima della doppietta Giro-Tour vediamo come va quest’anno con la Vuelta”
L’obiettivo principale di Jonas Vingegaard nel 2024 sarà il tris consecutivo al Tour de France. Il fuoriclasse danese, che ha recentemente prolungato il suo contratto con la compagine olandese fino al 2028, dovrà fronteggiare avversari agguerritissimi, primo fra tutti Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che sarà affiancato da tre forti scudieri come Joao Almeida, Adam Yates e Juan Ayuso. Non saranno da meno la Bora-Hansgrohe, che dal 2024 ha messo sotto contratto Primoz Roglic il cui obiettivo è vincere l’unico Grande Giro che manca alla sua collezione, che guiderà un team in cui trovano posto anche uomini come Jai Hindley e Aleksandr Vlasov, e il campione del mondo a cronometro Remco Evenepoel, leader unico di una Soudal Quick-Step che quest’anno potrà contare anche su Mikel Landa per supportarlo.
Riguardo il fenomeno belga, che affronterà in maglia iridata alcune delle giornate più importanti della Grande Boucle, il due volte campione uscente non nasconde la sua voglia di sfidarlo sul suo terreno: “Non vedo l’ora di battermi con lui, soprattutto nelle due cronometro del Tour. Mi ha sconfitto in questa specialità all’ultima Vuelta, ma va detto che non ero al mio solito livello. Sarà interessante vedere come potrò competere con lui quando anche io sono al 100%”.
Il belga ovviamente non sarà l’unico rivale. Come ha chiarito in questi giorni il corridore scandinavo ritiene che sono in quattro a giocarsi la Maglia Gialla, considerando ovviamente anche Primoz Roglic e Tadej Pogacar nella mischia. Dell’ex compagno di squadra ha già tessuto le lodi in questi giorni e sa che l’ex capitano sarà un avversario temibile, anche per la conoscenza che ha di lui e del team che ha appena salutato, così come è pronto a battersi nuovamente con Pogacar, anche se prima affronterà il Giro d’Italia. Allineandosi a quanto dichiarato dai suoi dirigenti nelle scorse settimane, Vingegaard sottolinea infatti che “anche se Tadej va al Giro, lo consideriamo uno dei miei avversari più forti“.
Il Re Pescatore, come è soprannominato lo scalatore del team giallonero in virtù del suo precedente lavoro al mercato del pesce, manterrà invece il piano che già in passato gli ha portato tante soddisfazioni, con la Maglia Gialla come obiettivo principale nel mirino. “Imitare Pogacar al Giro? Forse in futuro proverò la doppietta – analizza colui che in precedenza aveva ammesso di avere il grande sogno di vincere i tre GT in un anno – Dipende da cosa succederà al prossimo Tour e alla Vuelta. Quest’anno non ero al meglio in Spagna, dovremo vedere se sarò in grado di fare in Spagna lo stesso risultato che ho ottenuto al Tour. Se sarà così, proverò il Giro”.
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